Convegno 30 ottobre- programma e dettagli

PROGRAMMA EVENTO- 30 ottobre ore 15,00-18,45

Qui il video riassuntivo dell’evento

(per la rassegna stampa guarda a fine articolo)

Organizzato da E.T.S. Oltre le Parole Roma e dal collettivo “Gli ultimi saranno“.

Il convegno è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del MIC.

Saluti istituzionali dell’On. Raffaele Bruno (primo firmatario della proposta di legge “un teatro in ogni carcere”) e dell’On. Federico Mollicone, Presidente della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera: qui la sua lettera di saluto.

Spettacolo “La Lupa nella gabbia“
Introduzione di Pascal La Delfa (Dir. Art. Oltre le Parole- Roma)
Intervento del coro “Academia Alma Vox” diretto dal M° A. de Sanctis

Interventi dei relatori e delle relatrici:

Gaetano Battista (Coord. Polluce- Teatro e Carcere Campania)
Tiziana Bergamaschi (Teatro Utile- Milano)
Massimo Bonechi (S.T.A. -Coop Margherita, Prato)
Carolina Damiani (teatri sociali, Salerno)
Filippo Lange (Teatro del Lido, Ostia-RM)
Damiana Leone (Comp. Errare Persona, Frosinone)
Andrea Lombardi (Arte Che Include- Assisi- PG)
Emiliane Rubat du Mérac (Università La Sapienza- RM)
Gilberto Scaramuzzo (Università Roma Tre- RM)
Laura Sonnino e Vania Castelfranchi (SanbArte- RM)
Angelo Zaccone Teodosi (Ist. Italiano Industria Culturale)
Interventi/domande dal pubblico
Conclusioni

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OLTRE LE PAROLE, ROMA

Quest’anno compie vent’anni di attività nel sociale, nello spettacolo e nella formazione.

Sarebbe difficile riassumere in poche righe. Guarda la pagina su questo sito o collegati ai nostri social

In questa pagina, si può trovare il materiale prodotto nel progetto europeo “Re.S.t.o.Re.” relativo alla nostra proposta di formazione dell’Operatore di Teatro Sociale, condivisa e costruita con sei nazioni europee. Si raccomanda nel dettaglio la definizione della figura professionale (output 1) e il manuale con le linee guide (output 2). I documenti sono tradotti in varie lingue.

A questo collegamento, invece, la nostra proposta formativa 2023-2024 per il corso base intensivo.

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GLI ULTIMI SARANNO

nasce da un’intuizione di Raffaele Bruno. L’iniziativa è ispirata alla decennale esperienza di Delirio Creativo, un rito teatrale di creazione e improvvisazione collettiva di cui Raffaele è ideatore. “Gli Ultimi Saranno” è un collettivo composto da artisti, musicisti e attori, e ha il proposito di creare e intensificare legami tra società civile e persone o gruppi di persone appartenenti a realtà socialmente periferiche attraverso l’espressione artistica. Si è scelto il carcere come primo luogo di interesse per l’attività del collettivo, così, a partire dal dicembre 2018, il progetto ha previsto una serie di incontri negli istituti di detenzione, dando vita a un rito di improvvisazione artistica che ha visto i detenuti non solo come spettatori, ma come parte integrante dell’evento. Più di 40 eventi realizzati finora, in 20 strutture diverse, e altri in programma. Gli incontri sono anche un’occasione di scambio e ascolto di detenuti e operatori. In seguito alla segnalazione di un agente di Polizia Penitenziaria, ad esempio, abbiamo contribuito alla redazione di una circolare del Ministero dell’Istruzione, tutt’ora in vigore, che invita gli istituti scolastici a giustificare le assenze di ragazzi in visita a un genitore recluso. Nel febbraio 2020 Gli Ultimi Saranno hanno realizzato a Montecitorio l’evento “Gli Ultimi Saranno – Laboratori Creativi e Buone Pratiche in Carcere“ Agli eventi si è aggiunta l’iniziativa “Dona un Libro”, una campagna di raccolta e distribuzione di libri con dedica destinati alle biblioteche carcerarie. La raccolta è stata proposta dal Presidente della Camera anche presso Montecitorio. sono stati raccolti più di 7000 volumi.

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RAFFAELE BRUNO

Direttore artistico del collettivo “delirio creativo”. È stato assistente di Stefano Benni nei suoi seminari. Ha un’esperienza decennale nell’insegnamento del suo metodo in contesti diversi ( scuole, carceri, comunità, centri per pazienti psichiatrici, aziende e compagnie teatrali), ed è autore di testi teatrali e canzoni. Autore e co-autore delle canzoni del cd “Tutti Fuori” (ed. Marechiaro), nel 2015 pubblica il suo primo libro: “delirio creativo” (ed. Marotta e Cafiero), nel 2017 pubblica FRAGILI ANIME GUERRIERE il suo primo disco da solista (ed. GRAF). Da marzo 2018 è stato eletto deputato della repubblica, con il movimento5stelle ed è primo firmatario della proposta di legge “Teatro in ogni carcere “: è leggibile a questo link.

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PASCAL LA DELFA

Formatore, regista e autore teatrale, è attualmente direttore artistico di “Oltre Le Parole onlus”. Ha studiato teatro seguendo il “metodo mimico” di Orazio Costa, diplomandosi negli anni Novanta, e ha studiato come “art counselor” specializzato in linguaggi artistici e multimediali in sostegno alle fasce deboli. Ha studiato clownerie, mimo e Commedia dell’Arte con artisti come Dario Fo e Marcel Marceau. È stato autore per la Rai –Tv e per la radio, fumetti, cortometraggi e testi teatrali. Fondatore della prima scuola italiana per Operatori di teatro nel sociale, patrocinata dell’E.t.i. (Ente Teatrale Italiano) nel 2007. Ha realizzato attività per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Teatro dell’Opera di Roma, la Regione Lazio e altre importanti istituzioni. Ha collaborato come artista esterno indipendente per le Università La Sapienza e Roma Tre di Roma, Aldo Moro di Bari e Alma Mater di Bologna. Nel 2020 ha ricevuto la medaglia del Presidente delle Repubblica per le attività di Arte nel Sociale. Nel 2020 fonda il “premio Giulietta Masina” per l’Arte e il Sociale. Dal 2021 è esperto indipendente di teatro per gli Open Badge dell’Università La Sapienza di Roma. Collabora come autore e regista per l’azienda internazionale Filmmaster events. Nel 2023 pubblica il libro “Non manuale per l’Operatore di Teatro Sociale” per i caratteri di Seri editore (Macerata).

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La lupa nella gabbia è la voce di una donna in stato di reclusione che racchiude le voci di tante donne incontrate durante i riti d’improvvisazione artistica in carcere del collettivo delirio creativo con il progetto gli ultimi saranno. Donne di tutte le età e di tutte le nazionalità unite da un comune destino e da desideri di riscatto .

La nostra lupa ha due anime e due voci . Una parla al suo presente dove il tempo scorre sempre uguale e rincorre i ricordi , l’ altra canta la sua trasformazione da lupa in gabbia a donna libera attraverso la musica del gruppo napoletano “Gatos do mar“ (Voce Annalisa Madonna -Arpa Gianluca Rovinello – Percussioni Pasquale Benincasa)

Federica Palo

Attrice e operatrice di teatro sociale .Diplomata all’accademia d’arte drammatica Pietro Sharoff di Roma ,continua il suo percorso di formazione con Naira Gonzalez, Nina Dipla, Gennadi Bogdanov e altri maestri italiani e internazionali. Lavora come operatrice in scuole, carceri e comunità per il recupero delle dipendenze. Nel 2012 avviene l’incontro con il regista e drammaturgo napoletano Raffaele Bruno e il suo collettivo artistico Delirio creativo di cui oggi è attrice e direttrice didattica .

I Gatos do mar

Nati nel 2012 e uniti dall’amore per la saudade brasiliana e il blues, i Gatos iniziano un viaggio ascoltando il richiamo del mare, attraversando l’oceano tra jazz e folk, bossanova e fado. Dopo due anni di concerti e la registrazione del disco “Io pretendo dignità” per Amnesty International, esce

nel 2015 “La Zattera”, il disco di esordio. Nel 2019 pubblicano il loro secondo album “ La sindrome di Wanderlust “ e per i loro 10 anni insieme pubblicano “ Stregatti dalla Luna”.

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ACADEMIA ALMA VOX

Academia Alma Vox” è un coro giovanile con un repertorio che spazia dalla musica rinascimentale a quella contemporanea. La grande varietà di stili arricchisce tecnicamente e culturalmente i giovani cantanti accrescendo le necessarie capacità di approfondimento e di interpretazione richieste per una corretta esecuzione. Il coro Academia Alma Vox, diretto dal M. Alberto de Sanctis, si è esibito in diversi concerti presso chiese, teatri, istituzioni culturali, partecipando anche a numerosi concorsi, riscuotendo riconoscimenti e successi.

Alberto de Sanctis è laureato con lode in Direzione di Coro e Direzione d’Orchestra al Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Esperto conoscitore del “Metodo Globale”, concepito dal Maestro José Maria Sciutto, applica le sue conoscenze anche nel ruolo di Direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro dell’Opera di Roma.

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GAETANO BATTISTA

Educatore, attore, regista, si occupa di teatro-carcere e di management culturale. Lavora come operatore teatrale presso il Progetto IV Piano della Casa Circondariale « G. Salvia » di Poggioreale (NA). Ha diretto uno spettacolo per il Roma Fringe Festival 2014 con Antonio Ferrara, attore disabile, dal nome « Chi fa da sè fa più fatica ». Fondatore, formatore e regista dell’Associazione Polluce che dal 2019, presso la Casa di Reclusione di Arienzo(CE) ha fondato la Compagnia teatrale la Flotta: una compagnia teatrale stabile composta da detenuti, ex detenuti e professionisti dello spettacolo dal vivo. istituisce il « Progetto Teatro Inclusivo » che rivoluziona il luogo carcere trasformandolo, in sintonia con i direttori, la polizia penitenziaria e gli educatori, in un vero e proprio centro culturale dove tutti, insieme ai detenuti, diventano il motore rigenerante di un’intera comunità utilizzando i mestieri appartenenti alle arti della spettacolo dal vivo. Polluce Teatro fonda il Coordinamento di teatro carcere della Regione Campania.

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TIZIANA BERGAMASCHI

Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e laureata all’Università “La Sapienza” di Roma con una Tesi di Laurea sul Metodo Mimico di Orazio Costa, nella sua applicazione presso il “Centro di avviamento all’espressione” di Firenze. Oltre al suo lavoro di attrice e regista è stata docente di Storia del Teatro e di Storia dello Spettacolo presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. In questi ultimi anni è stata docente del progetto “Incontri con la drammaturgia contemporanea” prima all’Accademia Nazionale e poi all’Accademia dei Filodrammatici. Attualmente è ideatrice e docente responsabile del progetto “Teatro Utile”, esperimento pilota di un laboratorio multiculturale all’interno di una scuola d’arte teatrale, giunto al suo nono anno di vita. Ha fondato l’Associazione Culturale “Teatro Utile, il viaggio” formata da attori di diverse nazionalità che attraverso la pratica teatrale diffondono un teatro attento alle esigenze di una società sempre più multietnica e alle minoranze fragili. Da alcuni anni con l’associazione sta lavorando, in collaborazione con Lorenzo Mosca (psichiatra) e l’associazione di psicologhe EtNos, con rifugiati che hanno subito traumi in cura presso l’Ospedale Niguarda di Milano.

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MASSIMO BONECHI

Attore e regista teatrale, nel 1996 è tra i fondatori della compagnia Edison Teatro con la quale vince il premio “Il debutto di Amleto 2003” con lo spettacolo “Fantasmi”. Dal 2003 al 2010 lavora come aiuto-regista di Ugo Chiti e come attore in numerosi spettacoli fra cui “Passaggi” diretto da Remondi e Caporossi, “Io sto bene” e “Bunker Opera” diretto da Alessandro Fantechi. Dal 2006 al 2012 è collaboratore artistico e regista presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino. Nel 2014 si diploma come Operatore di Teatro Sociale e fonda a Prato l’associazione STA – Spazio Teatrale Allincontro con cui intensifica e rafforza la sua attenzione al teatro sociale attraverso l’organizzazione di nuovi percorsi rivolti a disabili, non vedenti, migranti e giovani svantaggiati. Opera poi in numerose scuole, dalle materne alle superiori, tenendo laboratori teatrali per studenti e insegnanti. Dal 2020 è titolare del modulo di “Teatro Sociale” al Master per operatori e organizzatori culturali dell’Istituto Spinelli di Firenze. Fra i suoi lavori recenti sono da segnalare “Gli ultimi giorni di Pompeo”, spettacolo ispirato all’omonimo testo di Andrea Pazienza e prodotto dal Teatro Metastasio di Prato.

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CAROLINA DAMIANI

Attrice e regista. Laureata in Lettere Moderne indirizzo Arte e Spettacolo.
Specializzata in recitazione all’accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma.
Operatrice di Teatro Sociale. Conduce laboratori con persone con disabilità per conto di cooperativa sociale Icaro a marchio Anffas presso la fondazione Anffas Salerno Giovanni Caressa Onlus (centro diurno integrato e centro di riabilitazione) e presso il teatro Ghirelli Salerno (laboratorio inclusivo per ragazzi con e senza disabilità). Ludoterapista per l’onco-ematologia pediatrica Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Conduttrice di diversi laboratori di recitazione. Fondatrice del Carolina Damiani Play Lab con il quale realizza corsi di teatro e creatività per bambini e ragazzi a Cava de’Tirreni (SA).

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FILIPPO LANGE

Dal 2002 operatore di rete culturale presso il Teatro del Lido di Ostia (Roma), facilita la progettazione territoriale nell’ottica di coinvolgere le realtà locali all’interno della vita del Teatro, in un dialogo costante e fruttuoso che crea legami di comunità, sostiene i giovani talenti. stimola la formazione di nuovo pubblico e favorisce nuove produzioni culturali

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DAMIANA LEONE

Si laurea in Lettere presso la “Sapienza” di Roma, nel 2005 si diploma attrice presso la scuola CRESCO (Roma), e nel 2007 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e con il Master “Il Teatro e la Musica” presso il Teatro Stabile di Toscana. Lavora come attrice, cantante, pedagoga in Italia e all’estero, e negli ultimi anni anche come regista e drammaturga della compagnia da lei fondata Errare Persona. Collabora inoltre, nel 2005, con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dal 2014 direttrice artistica dell’officina Culturale della Regione Lazio “Casa d’arte ” e nel 2015 dell’omonima Residenza Artistica riconosciuta dal MIBACT presso la provincia di Frosinone, e dal 2018 dell’officina sociale della Regione Lazio “Korinem” e del progetto “Invisibili nelle carceri di Frosinone, Paliano e Viterbo. Sempre dal 2014 è direttrice Artistica delle Rassegne “Il teatro dei piccoli e nuovi linguaggi”. Nel 2019, con il progetto boarding pass di MIBACT, il concerto spettacolo “Esperanto” è in tournée in Italia, Tunisia, Spagna e Grecia. Esordisce con la regia cinematografica nel 2023 con il film documentario “Le marocchinate del ’44”, prodotto da Qualità Film con il contributo di MIC e Lazio Film Commission.

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ANDREA LOMBARDI

Andrea Lombardi, nato ad Assisi nel 1980, per molti anni concilia il teatro sociale con missioni umanitarie nell’amazzonia brasiliana, dove collabora con i missionari cappuccini nell’area indigena dell’ Eware e con progetti umanitari per il riscatto di minori senza tetto dipendenti da colla. Oggi, counselor e laureato in scienze dell’educazione, con i progetti Artecheinclude lavora come operatore di teatro sociale in diverse strutture dedicate in particolare alla disabilità, oltre che con scuole e istituzioni pubbliche. Fa del teatro sociale lo strumento principe per promuovere le diversità e potenziare le differenze. Promuove attività per fare rete nel territorio umbro e non solo.

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EMILIANE RUBAT DU MéRAC

Docente presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione dell’Università di Roma La Sapienza e docente di Metodologia della ricerca pedagogica, si è laureata in Pedagogia e Scienze dell’educazione (Sapienza Università di Roma), ha completato il dottorato di Ricerca in Pedagogia presso l’Università Roma Tre e ha lavorato come consulente per l’UNESCO. Svolge ricerca sul tema dello sviluppo di abilità, atteggiamenti e valori, dell’influenza delle caratteristiche dei contesti educativi sul loro sviluppo e della valutazione e certificazione delle competenze. È Referente accademico per le Task Force CIVIS (Università civica europea) “Innovative Pedagogies”, è responsabile Erasmus per l’area educativa della Facoltà di Medicina e Psicologia ed è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in “Psicologia Sociale, dello Sviluppo e Ricerca Educativa”. È responsabile di progetto per gli Open Badge Education Sapienza, è il Coordinatore scientifico dell’unità Sapienza nel progetto Erasmus+ Teacher Academies “UNI-T Academy” (ERASMUS+ Teacher Academies, 2022-2025) ed è Associate Editor della rivista internazionale Frontiers in Psychology – Environmental Psychology. Ha conseguito la certificazione MBSR (Mindfulness-based stress reduction) all’UC San Diego Center for Mindfulness e offre corsi di formazione agli studenti.

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GILBERTO SCARAMUZZO

E’ docente di Pedagogia dell’espressione all’ Università Roma Tre e presso l’Accademia Nazionale di Danza. È docente di teorie moderne dell’educazione e pedagogia dell’espressione. Dal 1997 al 2007 è stato collaboratore di Edda Ducci. Ideatore e promotore di decine di progetti in ambito nazionale e internazionale, soprattutto nell’ambito educativo e del connubio tra arte e pedagogia. Ha ideato il master in pedagogia dell’espressione presso l’Università Roma Tre, unico nel suo genere in tutta Italia. Al suo attivo ha una serie di pubblicazioni, in parte visibili a questo link. Ha pubblicato numerosi libri per la casa editrice Anicia (qui una selezione dei suoi testi) , tra i quali segnaliamo “Paideia Mimesis”: … Si vuole rivendicare in questo breve studio la radicalità del ruolo della mímesis per la formazione dell’uomo e del cittadino, in una convivenza globalizzata che aspiri a bellezza, bontà e giustizia.”

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LAURA SONNINO

Arteterapeuta, Teatroterapeuta, Attrice, si definisce “una sognatrice con i piedi per terra, o traghettatrice di sogni”. Di se dice: “L’ Arte e il Teatro sono il mezzo con cui navigo in spazi fertili per seminare bellezza, per dare a tutti/e la possibilità di essere protagonisti di uno spettacolo chiamato vita, interpretando ruoli che la società spesso non ti permette di avere, facendo emergere la creatività che è insita in ogni essere umano”. Tra i progetti che conduce c’è il Teatro Popolare San Basilio, La rete di SanbArte, L’Art village (residenziali di comunità temporanea), il Teatro in carcere, Teatro nelle scuole, (dall’infanzia alla primaria di secondo grado), laboratori di Teatro Creativo integrato e per varie fasce d’età in diversi luoghi.

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VANIA CASTELFRANCHI

Diplomato all’accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, si dedica molto presto a interventi di arte e teatro sociale con la fondazione del teatro Ygramul nel quartiere di San Cleto a Roma e con l’organizzazione di viaggi di ricerca teatrale antropologica presso popoli indigeni e comunità rurali in giro per il mondo.
Oggi è impegnato in un intensivo percorso didattico per attori, amatori e presso alcune università romane, ma anche presso comunità quali Centri Diurni di Igiene Mentale e carceri.

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ANGELO ZACCONE TEODOSI

Presidente dell’Istituto italiano per l’Industria Culturale – IsICult (www.isicult), centro di ricerca sulla politica culturale, le economie mediali, le dinamiche sociali, che ha cofondato nel 1993. Consulente indipendente e giornalista specializzato, esperto in ricerche socio-economiche, con particolare attenzione alle analisi scenaristiche comparative internazionali, alle strategie di sviluppo ed al marketing; nel corso di trent’anni di attività professionale, è stato anche consulente ed esperto indipendente per vari ministri, sottosegretari, assessori; è stato Direttore dell’Ufficio Studi dell’Anica, nonché il più giovane Consigliere di Amministrazione nella storia di Cinecittà; ha maturato esperienze come organizzatore culturale, dirigente, imprenditore, docente universitario, convegnista; iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1983. Ha ideato e dirige i progetti di ricerca e promozione “Cultura vs Disagio. Censimento delle Buone Pratiche Culturali Contro il Disagio (fisico, psichico, sociale)” e “Osservatorio Culture Migranti (L’Immaginario Migrante)”, entrambi sostenuti da anni dal Ministero della Cultura. Cura la rubrica “ilprincipenudo” sul quotidiano online “Key4biz” (dedicato all’economia digitale e alle culture del futuro).

A questo link potete leggere e scaricare la sua relazione scritta per il convegno odierno.

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